Morgan è allontanato dal Festival di Sanremo.
John Terry potrebbe non essere più il capitano della Nazionale Inglese di calcio.
Silvio Berlusconi è ancora al governo.
Il mondo intero sembra parlare solo di Morgan e cocaina.
…che poi ‘ste storie fanno male all’equilibrio psico-fisico di mia madre, la quale ieri ha ben pensato di mettere in moto le sue pliche vocali per chiedermi: “Ma… senti un po’. Qua (n.d.a. “in televisione”) dicono tutti che la cocaina sta diventando la droga più usata, anche dai giovani. Che la si vende a bassissimo costo. Che, insomma, la pippa anche l’insospettato. Tu ne sai niente?”.
S. – No, ma’. Per quanto, c’hai ragione pure te, dare sei esami nel giro di una sessione di neanche due mesi a Lettere te lo fa venir pensato.
Mutter – Ma nooooo! Ma che dici! Io mica intendevo te! Volevo sapere se conosci qualcuno intorno a te che ne fa uso… dice che è così diffusa.
Sagace. Da donna astuta quale da sempre è stata la Mutter, tenta di sondare il terreno e farmi cantare. Hai voglia a spiegarle che non conosco nessuno (e che se anche lo conoscessi non metterei la notizia in bocca a “Radio Serva”, comunque).
Ma la questione non è questa. Ho divagato, al solito.
Dicevo: il Bel Paese sembra parlare solo di Morgan e cocaina. Io no. Io mi rifiuto. Io non esprimo giudizi (tanto più che il sovracitato cantautore è sempre stato uno di quei personaggi dei quali non ho mai capito quale opinione avessi, se mi stesse sul cazzo a bestia o se fosse un idolo).
Stamattina, invece, vorrei riportare l’attenzione sulla delicatissima decisione che spetta in giornata a Fabio Capello (un altro che, invece, non ho mai sopportato molto – vedi anche: fede laziale): John Terry è degno di essere ancora chiamato capitano della nazionale inglese (pur assomigliando in maniera così impressionante ad Edward Norton)?
Eh sì, son problemi.
Eh sì, tanti abitanti dell’isola non c’hanno chiuso occhio (sicuramente non Terry).
La realtà è molto meno forzatamente ironica di quanto io non voglia tratteggiarla, perché fornisce inoltre interessanti spunti di riflessione anche sulla nostra attuale situazione socio-politica. In Inghilterra la particolare sensibilità cockney dà vita ad una reazione dicotomica: da un lato, si ricerca affannosamente il pettegolezzo, anche il più spicciolo e banale (se Clinton fosse stato il Premier inglese, mi son sempre detta, a quest’ora stava spalando merda nelle campagne scozzesi!), dall’altro si etichettano personaggi pubblici, a volte anche virtuosi nel loro campo ma dediti a qualche inoffensivo vizietto, come cattivi modelli ed inetti al loro mestiere.
Ditelo a John Terry, eccellente difensore del Chelsea nonché attuale (forse ancora per poco) capitano della Nazionale Inglese di calcio, che si è visto crollare mondo e carriera addosso per una scappatella extra-coniugale, tanto che oggi spetterà solo alla decisione del ct della nazionale inglese, Fabio Capello, se riabilitarlo alla guida della squadra o lanciare la sua fascetta in pasto ai leoni.
Potreste ribattere, sì, ma ricordati che qualche giorno fa prese anche a pugni un deejay di un locale di Londra solo perché non aveva alcuna intenzione di metter su la sua canzone preferita! Quisquilie.
Potresti altresì aggiungere, sì, dai, però la puttanella in questione (quella che si è ravanato, sì!) era anche la ragazza di un suo collega, nonché carissimo amico (n.d.a. Bridge), e che, a dirla tutta, la suddetta si fece visitare anche da altri tre calciatori alternandoli a turni come nei migliori gironi calcistici! Carabattole.
In conclusione, potreste anche addurre a sostegno dell’accusa, sì, dai, ma ha fatto saltare anche il match di FA cup perché voleva tornare a casa dalla moglie a chiederle scusa in ginocchio! Sottigliezze.
Ma qui, la riflessione che sorge spontanea è di ben altro carattere: un uomo – e che uomo! -, colpevole solo di aver tradito la compagna, in Inghilterra viene messo in discussione e (forse) allontanato dalla propria carica calcistica, manco fosse un pariah indiano, cristo!
In Italia, un uomo che si intrattiene privatamente con una diciassettenne nel suo studio (e che poi tenta di ficcarla ovunque, dagli scenari politici alla ribalta televisiva), che viene lasciato pubblicamente dalla moglie per il suo atteggiamento equivoco, che candida come Ministro delle Pari Opportunità una donnina da calendario – anche un po’ ipertiroidea -, che sbatte mignotte di ogni sorta a Montecitorio manco fosse ‘na casa chiusa, che compare in alcune foto in compagnia di soubrettes e decerebrate da Grande Fratello, che fa il provola con qualsiasi giornalista/intervistatrice di sesso femminile, purché non di sinistra, che gli si presenti di fronte, è degno invece di rimanere alla carica del governo?
Mah.
Almeno John Terry non è stato imputato in più di venti procedimenti giudiziari, eccheccazzo!
Read Full Post »